Dal lontano 1977, l’Estate Romana si caratterizza come una delle manifestazioni culturali e di intrattenimento più coinvolgenti della Capitale. Dai primi di giugno fino alla fine di settembre, Roma si anima con numerosissime manifestazioni di musica, teatro, danza e arte, sotto il comune denominatore della diffusione della cultura e dell’intrattenimento senza barriere.
Le origini
Questa idea rivoluzionaria, ambiziosa e innovativa, dato l’ampio respiro dell’evento, fu promossa dall’allora Assessore alla Cultura Renato Nicolini, mentre il Campidoglio era guidato dalle giunte Argan, Petroselli e Vetere, come leggiamo su questa pagina che ne ripercorre la storia.
Questo unicum nel panorama romano ha mantenuto il suo splendore nonostante gli alti e bassi che hanno caratterizzato le amministrazioni cittadine nel corso degli anni.
La partecipazione delle persone, unito all’entusiasmo e lavoro degli organizzatori e di tutti gli artisti coinvolti, ha permesso ai palchi dell’Estate Romana di continuare ad esistere e a divertire ad arricchire le calde notti della Capitale.
Cultura trasversale e divertimento per tutti
Gli eventi dell’Estate Romana hanno da sempre avuto luogo in spazi pubblici anche di interesse storico. La prima in assoluto fu la realizzazione di proiezioni cinematografiche presso la Basilica di Massenzio. Da allora i luoghi più belli della Capitale hanno arricchito gli spettacoli con la bellezza di una scenografia senza tempo, come quadri di incredibile bellezza sullo sfondo di attori, cantanti e performer di ogni tipo.
Sì, gli eventi di questa manifestazione sono trasversali in tutti i sensi a partire dalla quantità e ubicazione degli eventi, fino alle più diverse declinazioni dello spettacolo.
E così gli attori del teatro più tradizionale e “alto” si trovano a condividere lo stesso programma dove sono presenti anche artisti di strada e saltimbanchi. L’offerta musicale è delle più variegate: artisti famosi ed emergenti, big band e orchestre classiche, concerti organizzati dalle scuole di musica e veri e propri piccoli festival dedicati ad un particolare genere. Anche la danza trova spazio: moderna, classica, contemporanea e hip hop: per riportare quest’arte di fronte ad una platea anche al di fuori di costosi teatri.
Le singole manifestazioni sono ricche di eventi fra di loro molto diversi, in luoghi suggestivi e unici, come Al di là del Fiume, dove uno degli spettacoli si è tenuto su un barcone sul Tevere, con il panorama della città in movimento a fare da cornice agli artisti.
Costi e organizzazione dell’Estate Romana
Uno degli aspetti fondamentali dell’Estate Romana è che molti eventi sono gratuiti e quelli a pagamento hanno un costo accessibile. Si tratta di un impegno economico ripagato dall’immensa partecipazione di pubblico, che finalmente può godersi non uno, ma dieci, cento serate di intrattenimento e, perché no, di arricchimento culturale, anche se non dispone di grandi risorse economiche.
L’organizzazione è affidata ad associazioni culturali, di quartiere, scuole di musica, teatro e danza. Anche se il finanziamento è pubblico, assegnato tramite bando di concorso, la preparazione e gli allestimenti costituiscono per questi soggetti un considerevole sforzo in termini di risorse. Ma la soddisfazione di portare la propria arte e messaggio di fronte a un vasto pubblico ripaga ampiamente ogni fatica!