Ferrara, come anticipato in queste stesse pagine, è un caso emblematico nello sviluppo della cultura dei festival: fino a trent’anni fa circa era una destinazione turistica che si appoggiava in larga parte alle necessità degli istituti scolastici di programmare gite culturali per i propri studenti. Il percorso standard prevedeva una mezza giornata in città, per poi proseguire verso Mantova o Ravenna. Il punto di riferimento, per studenti e insegnanti, era il Castello Estense, e la cittadina emiliana lavorava con questo tipo di turismo giornaliero. Inutile dire che non è più così.
Oltre all’attrazione esercitata dalle sue bellezze storico-artistiche, Ferrara ha sviluppato in parallelo, più di recente, una vena come piccola capitale italiana dell’evento culturale, grazie alla sensibilità della politica e alla spinta della società civile, che sono riuscite a portare fra le sue mura una serie di eventi non solo di portata nazionale, ma anche internazionali, come dimostra questa pagina.
Il Balloons Festival e il Buskers Festival sono già di per sé importantissimi e attraggono visitatori anche dall’estero, ma sono soprattutto due manifestazioni come il “Festival di Internazionale” e “Ferrara sotto le stelle” ad attirare il maggior numero di spettatori. Questi turisti da palcoscenico si fermano volentieri in città, dove pernottano (per lo più) per tutta la durata dei due eventi e legano l’interesse per il festival che li ha attirati alla fruizione da turista “vecchio stile” delle bellezze di Ferrara: una situazione win-win per tutti gli attori coinvolti, dagli organizzatori… all’ufficio informazioni e accoglienza cittadino.
Il primo evento è legato all’importante settimanale di informazione che ogni anno crea, come si può leggere sul loro utile “minisito” (https://www.internazionale.it/festival), giornate di incontri e conferenze moderati dai propri giornalisti con alcuni dei più importanti intellettuali del pianeta: scrittori, filosofi, pensatori, tutti insieme per analizzare tendenze e raccontare uno scenario mondiale in perpetuo cambiamento.
Ferrara sotto le stelle è invece un vero festival rock, che trova collocazione nelle piazze e fra i monumenti cittadini più importanti: ogni anno attira le grandi stelle della musica internazionale lontano dai consueti circuiti fatti di palchi giganteschi e pubblico infangato: qui vince la dimensione più intima, e anche gli artisti coinvolti sono felici di esibirsi fra vicoli e torri merlate, in un luogo dove tutta la cittadinanza è coinvolta (o almeno così sembra!) nel progetto.